martedì 19 gennaio 2016

A MAGGIO IL PROGETTO ISONZO SOCA IN UNGHERIA



Progetto
In collaborazione col Gruppo Ermada F. Vidonis



 CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI
«L’ISONZO nome-simbolo tra Italia e Ungheria”
 In collaborazione con
 la Facoltà di Magistero, Università dell’Ungheria Occidentale, Polo di Szombathely

Szombathely, 10 maggio 2016
Facoltà di Magistero, Università dell’Ungheria Occidentale
                
Presiede Tamás Szabó (Università dell’Ungheria Occidentale, Polo di Szombathely)

1.     Aron Coceancig-Neiner (Centro Studi Adria-Danubia), Doberdò di Máté Zalka ed il ricordo del fronte italiano nell'Ungheria socialista

2.     Tamás Pintér (Nagy Háború Kutatásáért Közhasznú Alapítvány, Budapest), Guerra di mine nell’altopiano di Doberdò nella primavera del 1916 (Aknaháború a Doberdó-fennsíkon 1916 tavaszán)

3.     Norbert Stencinger (Nagy Háború Kutatásáért Közhasznú Alapítvány, Budapest), L’impiego dei gas nella difesa dell’altopiano di Doberdò (Harci gázok alkalmazása a Doberdó-fennsík védelmében)

4.    Attila Katona (Università dell’Ungheria Occidentale, Polo di Szombathely), Piave, Isonzo, Carso nella storia locale di Szombathely e della Contea Vas

9.    András Murai (Università dell’Ungheria Occidentale, Polo di Szombathely), “Anch’io sono stato sull’Isonzo”: memoria collettiva nel cinema documentario ungherese

5.     Alessandro Rosselli (Università degli Studi di Szeged), Il cinema nella Grande Guerra

6.     Gizella Nemeth – Adriano Papo (Centro Studi Adria-Danubia), Presentazione del libro L’inferno del Carso


A seguire inaugurazione della mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE” con Massimo Romita e Mauro Depetroni (Gruppo Ermada Flavio Vidonis)
















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